Depuratori pensili

Ogni sistema è costruito con criteri di affidabilità, silenziosità e facilità di manutenzione, offrendo un equilibrio ottimale tra prestazioni e ingombro ridotto.

I depuratori pensili o a parete industriali rappresentano una soluzione compatta e funzionale per la captazione e filtrazione localizzata di fumi, polveri e vapori nei luoghi di lavoro.
A differenza degli impianti centralizzati o delle unità mobili, questi sistemi sono installati a parete o a sbalzo, in prossimità del punto di emissione, consentendo di mantenere libera l’area operativa e ridurre al minimo le canalizzazioni.

Gamma Impianti progetta aspiratori pensili per officine, saldature, lavorazioni meccaniche e laboratori, garantendo massima efficienza filtrante, silenziosità e durata nel tempo.

 

Principio di funzionamento

L’aria contaminata viene aspirata da un braccio snodato o cappa di captazione, convogliata verso l’unità filtrante pensile, depurata attraverso stadi di filtrazione multipli, e infine reimmessa in ambiente o espulsa all’esterno.
L’intero sistema è racchiuso in un corpo metallico compatto, fissato a parete o su staffe di supporto.
A seconda del tipo di contaminante (fumi, polveri, vapori), cambiano i filtri installati e le portate d’aria gestite.

Il vantaggio principale di questa configurazione è la prossimità al punto di emissione, che permette un’aspirazione più efficace e un consumo energetico ridotto.

 

Vantaggi operativi

Gli aspiratori pensili industriali offrono numerosi benefici:

  • ingombro ridotto e assenza di ingombri a pavimento;
  • installazione semplice su parete, trave o colonna portante;
  • bassa rumorosità grazie a ventilatori centrifughi bilanciati;
  • manutenzione agevole con accesso frontale ai filtri;
  • possibilità di ricircolo interno dell’aria filtrata, con risparmio energetico;
  • attivazione automatica mediante sensori o comando integrato al banco di lavoro.

Sono la scelta ideale per postazioni fisse o ripetitive, dove l’emissione è costante e concentrata in un punto definito.

 

Tipologie di aspiratori pensili industriali

Le varianti costruttive si distinguono in base al tipo di contaminante e alla tecnologia filtrante impiegata.

  1. Aspiratori per fumi di saldatura

Progettati per catturare i fumi metallici prodotti da saldatura MIG, TIG e ad arco, garantendo aria pulita direttamente nella zona operativa.
Sono dotati di:

  • filtri a cartucce ad alta efficienza (classe F9–H13);
  • sistemi di pulizia automatica o manuale delle cartucce;
  • filtri a carbone attivo per l’eliminazione degli odori.
    Spesso abbinati a bracci aspiranti flessibili da 2–4 metri, orientabili in ogni direzione.
    Conformi alla norma ISO 21904 e certificabili con marchio W3 per acciai inox.
  1. Aspiratori per polveri secche

Indicati per lavorazioni come molatura, smerigliatura, taglio o sabbiatura leggera, dove si generano polveri fini o abrasive.
Utilizzano prefiltri metallici, filtri a tasche e cartucce antistatiche con elevata superficie filtrante.
In alcuni modelli è prevista la raccolta delle polveri in vaschette estraibili e la pulizia pneumatica automatica per garantire continuità di funzionamento.
Disponibili anche in versione ATEX per ambienti con rischio di esplosione.

Ideali per banchi di saldatura e postazioni di assemblaggio meccanico.

 

Criteri di dimensionamento

Per ottenere la massima efficienza, l’aspiratore pensile va dimensionato in funzione di:

  1. Portata d’aria (m³/h) – determinata in base al tipo di processo e alla distanza dal punto di captazione.
    Le portate tipiche vanno da 600 a 2.000 m³/h per singola postazione.
  2. Depressione disponibile (Pa) – deve essere sufficiente a superare le perdite di carico del braccio e dei filtri, in genere tra 1.000 e 2.500 Pa.
  3. Tipo di filtrazione – selezionata in base al contaminante:
    • cartucce o tasche filtranti per polveri e fumi;
    • HEPA H13 per emissioni critiche.
  4. Livello sonoro – i modelli industriali di Gamma Impianti utilizzano ventilatori centrifughi bilanciati e pannelli fonoassorbenti, con rumorosità tipica inferiore a 70 dB(A).
  5. Controllo e automazione – gli aspiratori possono essere dotati di inverter per la regolazione della portata e di sensori di pressione differenziale per il monitoraggio della saturazione dei filtri.

Normative di riferimento

Gli aspiratori pensili industriali devono rispettare:

  • D.Lgs. 81/2008 sulla sicurezza dei luoghi di lavoro;
  • ISO 21904 per i sistemi di aspirazione fumi di saldatura;
  • UNI EN 60335-2-69 per la sicurezza delle apparecchiature di aspirazione;
  • Direttiva ATEX 2014/34/UE, per i modelli destinati a polveri o gas esplosivi;
  • D.Lgs. 152/2006 per la tutela ambientale e il contenimento delle emissioni.

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