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Negli impianti industriali che utilizzano pentano come agente espandente – ad esempio nella produzione di pannelli isolanti in poliuretano e polistirene – la gestione della ventilazione non è solo un aspetto tecnico, ma un vero e proprio pilastro della sicurezza. Il pentano è un idrocarburo altamente infiammabile, con un punto di infiammabilità molto basso (-49 °C) e un intervallo di esplosività compreso tra 1,4% e 8% in volume in aria. A ciò si aggiunge la caratteristica fisica dei vapori, che essendo più pesanti dell’aria tendono a stratificare verso il basso, creando zone critiche in fosse, canalette o spazi non ventilati.
In questo scenario, la ventilazione di sicurezza per il ciclo pentano diventa uno strumento imprescindibile: è ciò che garantisce che l’ambiente resti costantemente sotto controllo, prevenendo il rischio di formazione di atmosfere esplosive.
Ventilazione ATEX: il quadro normativo di riferimento
Gli impianti che impiegano pentano rientrano pienamente nelle prescrizioni della normativa ATEX. In Europa i riferimenti sono:
- Direttiva ATEX 2014/34/UE sugli apparecchi e sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva;
- Direttiva 1999/92/CE, che regola la protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da atmosfere esplosive;
- In Italia, recepimento tramite D.Lgs. 81/2008 – Titolo XI, che definisce obblighi e misure di prevenzione.
Sul piano tecnico si aggiungono:
- EN 60079-10-1 per la classificazione delle aree a rischio gas;
- NFPA 30 (Flammable and Combustible Liquids Code) e NFPA 69 (Explosion Prevention Systems) come standard di riferimento internazionale;
- Le linee guida AIHA – Industrial Ventilation Manual, per i criteri di dimensionamento dei sistemi di ventilazione.
In tutti i casi, il principio cardine è lo stesso: mantenere la concentrazione di vapori ben al di sotto del LEL (Limite Inferiore di Esplosività), con sistemi in grado di reagire rapidamente a situazioni anomale.
Ventilazione ordinaria e di emergenza negli impianti con pentano
Un sistema di ventilazione sicuro deve sempre prevedere due modalità operative:
- Ventilazione ordinaria di diluizione
- Obiettivo: smaltire le piccole emissioni continue di pentano derivanti dal processo.
- Dimensionamento tipico: 6–12 ricambi/ora.
- Configurazione: aspirazioni posizionate in basso (dove i vapori si concentrano) e sistemi localizzati nei punti di maggior rilascio, come miscelatori e linee di schiumatura.
- Ventilazione di emergenza
- Obiettivo: gestire situazioni anomale, come sversamenti o malfunzionamenti di dosatori.
- Attivazione: automatica tramite rivelatori gas tarati al 20–30% LEL, oppure manuale in caso di incidente.
- Dimensionamento: portate elevate, anche oltre i 20–30 ricambi/ora.
La sfida progettuale è garantire una rapida transizione tra i due regimi senza tempi morti: un impianto non può permettersi ritardi nell’aumento della portata, pena il rischio di raggiungere concentrazioni critiche.
Il ruolo del ventilatore ATEX
Il ventilatore è il cuore del sistema di ventilazione. La sua affidabilità e capacità di gestire variazioni di portata determinano l’efficacia dell’intero impianto.
Le soluzioni tradizionali adottano due linee separate: un ventilatore dedicato alla ventilazione ordinaria e un secondo ventilatore, più potente, destinato alle emergenze. Questo schema, seppur efficace, presenta alcuni svantaggi:
- ingombri maggiori,
- costi di installazione e manutenzione più elevati,
- complessità operativa,
- rischio di guasti differenziati tra i due sistemi.
Per questo motivo negli ultimi anni si è fatta strada una nuova filosofia progettuale: un ventilatore unico a doppia modalità, in grado di adattarsi istantaneamente alle esigenze del processo.
La soluzione Gamma Impianti: ventilatori di sicurezza 2VC a doppio gruppo integrato
Da sempre impegnata nella progettazione di sistemi di aspirazione e trattamento aria, Gamma Impianti ha sviluppato un ventilatore specifico per la ventilazione ATEX negli impianti a ciclo pentano.
La sua peculiarità è il doppio gruppo integrato:
- in condizioni normali funziona con un solo gruppo, sufficiente a garantire la ventilazione ordinaria;
- in caso di emergenza viene attivato anche il secondo gruppo, che raddoppia la capacità di aspirazione e permette un immediato incremento della portata.
I benefici di questa soluzione sono molteplici:
- Compattezza e razionalità: un unico corpo macchina elimina la necessità di ventilatori separati.
- Massima affidabilità: meno componenti significa meno criticità e meno fermi macchina.
- Risposta immediata: il passaggio alla modalità di emergenza è automatico e istantaneo, senza tempi di avvio di un secondo ventilatore.
- Efficienza energetica: in esercizio ordinario lavora solo il gruppo necessario, evitando consumi superflui.
- Conformità ATEX: costruzione con materiali antiscintilla, motorizzazioni certificate e progettazione dedicata per atmosfere esplosive.
- Unica certificazione CE : non sono due ventilatori ma unica macchina da integrare nell’impianto con notevoli vantaggi.
Caso applicativo: linee di schiumatura per pannelli isolanti
Un campo tipico di utilizzo è rappresentato dalle linee di schiumatura per pannelli sandwich isolanti. Qui il pentano viene impiegato come agente espandente nelle miscele poliuretaniche.
- In esercizio ordinario, il ventilatore mantiene un ricambio costante, smaltendo le emissioni diffuse provenienti dalle zone di miscelazione e dai piani di schiumatura.
- In caso di anomalia (ad esempio la perdita da un dosatore), i sensori rilevano un aumento di concentrazione e attivano immediatamente la modalità di emergenza: il ventilatore passa da singolo gruppo a doppio gruppo, aumentando la portata senza interruzioni.
- Il sistema lavora in sinergia con interblocchi che arrestano l’alimentazione di pentano e convogliano l’aria esausta verso scarichi sicuri o sistemi di trattamento a carboni attivi.
Il risultato è un impianto più sicuro, più compatto e più semplice da gestire, in linea con le richieste delle normative e delle certificazioni internazionali.
Buone pratiche di progettazione
Oltre alla scelta del ventilatore giusto, ci sono altre linee guida fondamentali:
- prevedere rivelatori di gas ridondanti, con soglie di allarme progressive (10% LEL preallarme, 20% LEL allarme, 30% LEL blocco);
- garantire un posizionamento strategico delle aspirazioni, in basso e vicino ai punti di rilascio;
- dimensionare correttamente gli scarichi aria per evitare ricircoli o zone di ristagno;
- assicurare una manutenzione periodica dei ventilatori ATEX e dei sistemi di rilevazione.
L’importanza della ventilazione ATEX
La ventilazione ATEX negli impianti che utilizzano pentano non è un’opzione, ma una condizione essenziale per la sicurezza di processo. La sfida consiste nel coniugare affidabilità, reattività e semplicità gestionale.
Il ventilatore a doppio gruppo integrato sviluppato da Gamma Impianti rappresenta oggi una risposta concreta: un’unica macchina compatta, conforme alle normative ATEX, capace di garantire portate adeguate in ordinario e una risposta immediata in emergenza.
In un settore in cui la prevenzione è l’unica strategia vincente, investire in ventilatori ciclo pentano specificamente progettati significa ridurre i rischi, semplificare la gestione degli impianti e assicurare nel tempo la massima protezione per persone, ambiente e produzione.