Bracci aspiranti per saldatura: quando utilizzarli e perché sono importanti

I bracci aspiranti per saldatura sono fondamentali in alcuni lavori di saldatura, vediamo insieme perché sono importanti

I bracci aspiranti per saldatura sono i componenti degli impianti di aspirazione che si trovano il più vicino possibile alla zona di lavoro: essendo localizzati, vanno a ridurre al minimo l’esposizione dei lavoratori agli agenti inquinanti.

Sono costituiti da una serie di tubazioni snodabili ai cui estremi troviamo una zona di captazione che cattura fumi e polveri, una ralla girevole e alcuni snodi che collegano le varie parti del tubo. La lunghezza del braccio è variabile a seconda della distanza dal punto di emissione dell’inquinante, infatti in caso di lunghezze eccessive è utile utilizzare un braccio collegato ad un depuratore mobile.

Il fissaggio del braccio avviene di solito al muro, tramite una sedia di collegamento all’aspiratore, mentre se il punto di emissione è distante dalle pareti può essere utile utilizzare una bandiera di prolunga, che consente di allungare ulteriormente la tubazione.

Quando è consigliato utilizzare i bracci aspiranti per saldatura

Questa tipologia di impianto è da utilizzare quando l’emissione del fluido o del gas inquinante è ben localizzata e di dimensioni contenute. Nel caso in cui si avesse a che fare con zone di captazione più estese, bisogna passare a sistemi di aspirazione diversi come cappe aspiranti, banchi o cabine di saldatura e molatura.

Ci hanno già scelto...

Sparco
Cannon Afros
Marcegaglia
FCA
Magneti Marelli
Leonardo
Iveco
Prysmian Group
Selex Galileo
Alenia Aermacchi
Alenia Spazio
Plastic components
Gruppo Comital
Fata Hunter
Farmaceutici
CDC