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I rischi nei lavori di saldatura sono ben noti, alcuni sono stati eliminati o ridotti con le nuove tecnologie, altri, invece, persistono e rendono necessarie delle contromisure come l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e il trattamento dell’aria industriale.
Nonostante la letteratura sull’argomento esista e sempre più spesso vengano organizzati corsi di formazione, non esistono ancora studi specifici sui lavori esposti.
Quello che sappiamo per certo riguarda gli effetti che si manifestano dopo l’esposizione a queste tipologie di lavorazioni, che possono essere suddivisi in acuti, cronici, respiratori e non – respiratori.
Effetti acuti respiratori e non respiratori
Quando il saldatore è esposto a concentrazioni elevate di fumi di saldatura possono verificarsi febbre e riduzione della funzione respiratoria, oppure ustioni, foto-dermatiti e infiammazioni. I sintomi sono subito evidenti e sono causati da un ambiente di lavoro chiaramente non idoneo. Attraverso impianti di trattamento aria industriale, ogni imprenditore può trasformare i propri stabilimenti produttivi in luoghi di lavoro sicuri ed efficienti, vedendo di sicuro incrementare la propria produttività.
