Industria 4.0 e impianti di aspirazione: credito d’imposta 2021 da non perdere

I clienti che nel 2021 decideranno di dare fiducia alla nostra società investendo in un nuovo impianto di aspirazione fumi o altro trattamento aria industriale, potranno usufruire di un nuovo “pacchetto industria 4.0” grazie al quale godranno dei benefici fiscali previsti, senza dover installare alcun nuovo software

A seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della legge di bilancio 78 del 30 dicembre 2020 con entrata in vigore al 01/01/2021, abbiamo il piacere di aggiornarvi sugli sviluppi inerenti a Industria 4.0 ed ai suoi incentivi con particolare riferimento agli investimenti 2021 negli impianti di aspirazione, filtrazione e trattamento aria.

Gli impianti di aspirazione e raffreddamento industriali, se dotati di filtrazione,  rientrano infatti nei beni materiali 4.0 Allegato “A” della legge di bilancio 2017, per i quali è confermato l’incentivo nella misura del 50% (non più il 40%) del costo di acquisto dell’impianto completo con valore complessivo fino a 2,5 milioni di Euro.

Questa nuova misura di agevolazione fiscale aiuta le piccole e medie imprese dando la possibilità di recuperare il 50% dell’importo speso come credito di imposta da utilizzare immediatamente in compensazione oppure in tre quote annuali di pari importo per le aziende che hanno un volume d’affari superiore ai 5 milioni di euro (articolo 17 – DL 09/07/1997 – n.241 – comma 1062 – commi 1056, 1057 e 1058).

I clienti che nel 2021 decideranno di dare fiducia alla nostra società investendo in un nuovo impianto di aspirazione fumi o altro trattamento aria industriale, potranno usufruire di un nuovo “pacchetto industria 4.0” grazie al quale godranno dei seguenti benefici:

  • Recupero del 50%importo impianto con compensazione negli F24
  • Perizia giurata dell’istituto EURISPrelativa al quadro di connessione
  • Tariffa agevolata per la redazione di periziaasseverata dell’impianto (la perizia è obbligatoria per investimenti superiori a € 300.000,00)

Ricordiamo che la perizia giurata fornisce ai nostri clienti una solida garanzia di sicurezza per l’utente finale nel rispetto delle norme fiscali.

Ma quali impianti di aspirazione e trattamento aria possono rientrare nelle agevolazioni industria 4.0?

  • Tutti gli impianti di aspirazione centralizzati per la depurazione di  fumi, polveri o esalazioni a condizione che sia presente un sistema di filtrazione, ad esempio a cartucce maniche o a tasche. La motivazione è molto semplice: oltre ad avere un interfaccia impianto–>azienda il sistema 4.0 deve essere in grado di monitorare in tempo reale lo stato dei filtri ed eventuali altri componenti come sonde, elettrovalvole, ecc.
  • Tutti gli impianti di trattamento aria industriali, con particolare riferimento a quelli di raffreddamento destinati alla climatizzazione di capannoni o grandi fabbricati, di grande interesse per i nostri clienti che desiderano far lavorare macchinari e operatori in un contesto a temperatura controllata.

Che cosa distingue i nostri  impianti 4.0 rispetto agli altri disponibili a livello nazionale?

La perizia giurata del quadro elettrico, cuore del sistema al quale fanno riferimento ventilatori, filtri e sonde, riporta testualmente la conformità dei nostri sistemi ai requisiti richiesti nell’allegato “A”:

  • disponibilità all’interconnessione
  • sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante
  • sistemi di segnalazione della presenza di anomalie
  • integrabilità con il sistema di fabbrica
  • capacità di avvisare gli operatori
  • capacità di fermare le attività dell’impianto

 

La perizia giurata dell’istituto EURISPrelativa al quadro di connessione cita esattamente i punti sopra.

Nella foto a destra alcune schermate di esempio relative alla visualizzazione grafica dell’impianto, disponibile sul pannello touch a bordo quadro, o direttamente da PC aziendale senza dover installare alcun software.

 

Il nostro ufficio tecnico è a disposizione per eventuali chiarimenti e ulteriore documentazione.

 

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