Impianto di aspirazione a carboni attivi per acetato di etile

Per questa realizzazione ci è stata commissionata la progettazione di un impianto di aspirazione e filtrazione a carboni attivi dimensionato per 8 kg/ h di acetato di etile

il nostro ufficio tecnico si è focalizzato sull’elevata umidità relativa del flusso proveniente dallo scrubber, valore non accettabile per l’efficienza di lavoro dei carboni attivi.

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Obiettivi

Il cliente per questa realizzazione ha richiesto la progettazione di un impianto di aspirazione a carboni attivi con le seguenti caratteristiche :

Portata aspirazione 7000 Nm3/h
Abbattimento dell’acetato di etile a mezzo carboni attivi a rigenerare
Inquinanti da depurare = Acetato etile e DMF
Quantità acetato etile = 8 kg/ h DMF = 1 kg/h
Temperatura aria = 30°C con u.r. 95% (proveniente da uno scrubber)

Impianto di aspirazione a carboni attivi per acetato di etile  : normative da rispettare

Il dimensionamento è stato effettuato in considerazione delle normative di riferimento BAT (Best Available Techniques) e secondo i limiti imposti dall’autorizzazione AIA n.1481/2017 che prevede sul punto di emissione un limite di 20 mg/mc a 0°C e 0,101 Mpa (kg/h =0,14).
Grazie al nostro impianto il committente è stato in grado di rientrare in un limite molto restrittivo </= 15 mg/mc a 0°C e 0,101 Mpa).

Il cuore dell’impianto è il filtro a carboni attivi che possiamo relizzare sia a cartucce che a letto inclinato.

Problematiche

Per questo progetto di un’impianto di aspirazione a carboni attivi, oltre al dimensionamento della corretta quantità di carbone attivo ed ai tempi di contatto per la massima efficenza, il nostro ufficio tecnico si è focalizzato sull’elevata umidità relativa del flusso proveniente dallo scrubber, valore non accettabile per l’efficienza di lavoro dei carboni attivi.

La soluzione è stata il dimensionamento di uno scambiatore di calore che riportasse l’umidità relativa all’interno del range corretto per i carboni attivi.

Progettazione e sviluppo

Dopo un’attenta analisi delle esigenze del committente il nostro ufficio tecnico ha sviluppato il progetto dell’impianto di aspirazione a carboni attiviseguendo questo percorso :

 

  • dimensionamento della corretta quantità di carbone attivo ed ai tempi di contatto per la massima efficenza
  • Dimensionamento dello scambiatore di calore per il controllo dell’umidità relativa al carbone attivo
  • Progettazione delle corrette velocità dell’aria all’interno del collettore
  • Calcolo delleperdite di carico puntuali e complessive in funzione del percorso tubi e del filtro utilizzato
  • Dimensionamento del ventilatore centrifugo con la corretta pressione statica utile in funzione del percorso tubazioni e del filtro
  • Progettazione del quadro elettrico INDUSTRIA 4.0per il comando ed il controllo dell’impianto, inclusa la regolazione automatica dei giri del ventilatore con sistema ad inverter che modifica in tempo reale la portata di lavoro in funzione del numero di postazioni effettivamente utilizzate, per il massimo del risparmio energetico

 

 

 

 

 

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