Bracci aspiranti e cappe

Con i bracci di aspirazione, grazie alla struttura portante snodata e facile da spostare, è possibile aspirare fumi e polveri molto vicino alla fonte

Nei moderni impianti di aspirazione e filtrazione industriale, la captazione alla fonte è l’elemento chiave per garantire l’efficacia del sistema e la sicurezza dell’ambiente di lavoro.
I bracci aspiranti e le cappe industriali sono i dispositivi che permettono di intercettare i contaminanti — fumi, polveri o vapori — direttamente nel punto di emissione, evitando la loro dispersione nell’aria.

 

Funzione e principio di funzionamento

Il principio di base è semplice: aspirare il contaminante nel punto di origine, riducendo il volume d’aria da trattare e aumentando l’efficienza del sistema.
Il braccio aspirante convoglia l’aria contaminata verso la rete di aspirazione o l’unità filtrante. È costituito da:

  • tubi rigidi o flessibili collegati con giunti autoportanti;
  • cappa terminale di captazione, di forma variabile;
  • snodi e molle equilibratrici che consentono libertà di movimento e posizionamento stabile;
  • tubo di supporto o braccio telescopico fissato a parete, banco o colonna.

La corretta progettazione del punto di captazione è determinante per ottenere la massima efficienza e limitare il consumo energetico complessivo dell’impianto.

 

Vantaggi operativi

L’utilizzo di bracci e cappe aspiranti offre diversi benefici:

  • captazione immediata dei fumi e delle polveri prima che si diffondano;
  • flessibilità di posizionamento in base alla postazione e al tipo di lavorazione;
  • riduzione della contaminazione ambientale e del rischio di esposizione;
  • compatibilità con sistemi fissi o mobili;
  • bassi costi di manutenzione e lunga durata meccanica.

Grazie alla modularità, possono essere integrati facilmente in impianti nuovi o esistenti.

 

Tipologie di bracci aspiranti

I bracci aspiranti si distinguono in base al diametro, alla lunghezza, alla struttura meccanica e al tipo di impiego.

  1. Bracci aspiranti autoportanti standard

Sono i modelli più diffusi per fumi di saldatura, vapori leggeri e polveri fini.
Realizzati in tubi metallici o in alluminio con giunti snodati e molla di compensazione, offrono movimento fluido e posizionamento stabile.
Disponibili in lunghezze da 2 a 4 metri e diametri da 100 a 200 mm, possono essere installati a parete, a banco o su carrello mobile.
La cappa terminale è orientabile e dotata di serranda di regolazione della portata.

  1. Bracci aspiranti flessibili leggeri

Progettati per ambienti con limitato spazio operativo o per postazioni mobili.
Costruiti con tubi flessibili in PVC o poliuretano, sono ideali per l’aspirazione di vapori, gas e fumi leggeri.
Si utilizzano spesso in laboratori, officine meccaniche e reparti di manutenzione.
Possono essere collegati direttamente ad aspiratori pensili o carrellati.

  1. Bracci aspiranti ad alta temperatura

Utilizzati nei processi di taglio termico, saldatura intensiva o aspirazione da forni industriali.
Realizzati in acciaio zincato o inox con guarnizioni resistenti al calore (fino a 250 °C), garantiscono sicurezza e stabilità anche in condizioni gravose.
Le versioni con tubo rigido e snodi a frizione regolabile assicurano portate fino a 2.000 m³/h con minima perdita di carico.

  1. Bracci telescopici o da banco

Compatti e retrattili, pensati per piccole postazioni di lavoro, saldature di precisione, microsaldature o operazioni di lucidatura.
La lunghezza variabile consente di ridurre l’ingombro quando non in uso.
Possono essere abbinati a banchi aspiranti o cabine filtranti.

  1. Bracci aspiranti ATEX

Progettati per ambienti con atmosfere potenzialmente esplosive (polveri o gas infiammabili).
Costruiti con materiali conduttivi e componenti antistatici, rispettano la Direttiva ATEX 2014/34/UE.
Impiegati in reparti di verniciatura, lavorazione alluminio, chimica e farmaceutica.

 

Tipologie di cappe di captazione

La cappa è l’elemento terminale che determina l’efficacia della captazione.
La sua forma e posizione influenzano direttamente la velocità di aspirazione e l’efficienza del sistema.

  1. Cappe a campana o tronco-coniche

Sono le più comuni.
Utilizzate per la captazione di fumi di saldatura, vapori leggeri e aerosol, offrono un’ampia area di captazione con buona uniformità del flusso.
La cappa può essere orientabile e dotata di maniglia ergonomica e ghiera di regolazione della portata.

  1. Cappe rettangolari o frontali

Usate per polveri o fumi direzionali, dove la sorgente è distribuita su una superficie (banco di lavoro, nastro, piano di taglio).
Garantiscono un flusso lineare e costante.
Spesso integrate in cabine aspiranti, banchi di levigatura o postazioni di saldatura manuale.

  1. Cappe a fessura o lineari

Progettate per lavorazioni continue su linee produttive.
Creano un flusso laminare uniforme e ad alta velocità per aspirare fumi e vapori su lunghezze anche superiori a 2 metri.
Utilizzate in impianti di verniciatura, finitura o incollaggio.

  1. Cappe con schermi di contenimento

Dotate di paratie laterali o superiori, servono a confinare l’inquinante e aumentare l’efficienza di captazione.
Ideali per processi di molatura o taglio con forte dispersione di polveri.

  1. Cappe personalizzate

Gamma Impianti progetta cappe su misura per processi specifici: aspirazione da vasche, bagni galvanici, forni o macchinari chiusi.
Le geometrie vengono simulate fluidodinamicamente per ottimizzare il flusso e ridurre le perdite di carico.

 

Criteri di dimensionamento

La scelta del braccio e della cappa dipende da:

  1. tipo di contaminante (fumi leggeri, polveri fini, vapori o gas);
  2. portata d’aria richiesta al punto di captazione (da 300 a 2.000 m³/h);
  3. distanza di lavoro e mobilità necessaria;
  4. temperatura del fluido e natura del materiale aspirato;
  5. compatibilità con normative ATEX o ISO 21904.

Gamma Impianti dimensiona i sistemi calcolando la velocità di captazione ottimale (in genere 0,5–1,2 m/s) e bilanciando le perdite di carico del braccio con il ventilatore di aspirazione per garantire prestazioni costanti e silenziose.

 

Normative di riferimento

Bracci e cappe aspiranti devono rispettare:

  • D.Lgs. 81/2008 (salute e sicurezza nei luoghi di lavoro);
  • ISO 21904 (sistemi di aspirazione fumi di saldatura);
  • UNI EN 12779 (impianti di depolverazione);
  • Direttiva ATEX 2014/34/UE per ambienti con rischio esplosione;
  • Regolamento ErP 327/2011 sull’efficienza energetica dei ventilatori.

 

Soluzioni Gamma Impianti

Gamma Impianti fornisce bracci aspiranti e cappe industriali per ogni esigenza produttiva, con possibilità di configurazione:

  • bracci autoportanti da 2–4 metri con cappette orientabili;
  • versioni in acciaio inox o alluminio per ambienti chimici o alimentari;
  • modelli ATEX antistatici per vapori o polveri infiammabili;
  • cappe frontali, lineari o su misura integrate in banchi e cabine aspiranti;
  • supporti a parete, a colonna o su carrello mobile.

Ogni sistema è progettato per garantire ergonomia, durata e massima efficienza di captazione, compatibile con impianti centralizzati o unità filtranti indipendenti.

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